Brani inediti

 
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A

Alfieri 2:
si tratta di una seconda versione di Alfieri, modificata sia nell'arrangiamento che nel testo. La coda strumentale, utilizzata per l'apertura dei concerti del tour teatrale 2000, è una cover del brano "Out into the daylight", scritto e suonato dal chitarrista dei Genesis Michael Rutherford sul suo album solista "Small creep's day", del 1980.

 
Anima mia:
cover del brano dei Cugini di campagna, cantata dagli Elii nel corso del concerto al Rolling Stone di Milano del 10/10/1990, in compagnia di Francesco Baccini.

 

B

Bennato ed Esposito auf wiedersehen:
è una delle parodie di Sanremo '90. Il brano originale, eseguito da Eugenio Bennato e Toni Esposito, è intitolato "Novecento auf wiedersehen".

 
Bidet:
cover di "Beat it", cavallo di battaglia di Michael Jackson (dall'album "Thriller"). Veniva eseguita tra il 1985 e il 1989.

 
Broken hearts are for assholes:
cover di Frank Zappa, tratta dall'album "Sheik Yerbouti" del 1979.

 
Buona giornata:
cover dell'omonima canzone dei Ricchi e Poveri, decisamente stravolta nel testo. Vengono citati i nomi dei tre componenti del gruppo, Angelo (il biondo), Angela (la brunetta) e Franco (il nasone). Contiene una citazione della sigla del telefilm "Mork & Mindy", famoso per la presenza di Robin Williams come protagonista. Rocco Tanica è l'arrangiatore della versione originale del brano (sì, proprio quello dei Ricchi e Poveri).

 

C

Chi rubb':
uno dei cavalli di battaglia di Leone di Lernia. E' la parodia di "Sex machine" di James Brown, e fu suonata dagli Elii insieme a Leone di Lernia nel corso del concerto del 7/10/1992 al Palatrussardi di Milano.

 
Arriva Clistere:
parodia brutale di "Arriva Cristina", canzoncina innocua di Cristina D'Avena. Veramente travolgente.

 

D

Donna con te:
il brano di Anna Oxa veniva cantato mandando in sottofondo "Englishman in New York" di Sting, ed evidenziando così l'imbarazzante somiglianza tra le due canzoni. La versione originale è sul disco della Oxa "Live con i New Trolls" (1990).

 

E

Elio:
pezzo hard-rock noto per essere stato copiato da Lenny Kravitz. Si tratta probabilmente della prima canzone scritta da Elio (che avrebbe deciso di chiamarsi Elio proprio grazie a questo brano).

 
El sciur Francesco:
brano antichissimo degli Elii, risalente ai primi anni del gruppo, quando in formazione c'era ancora il proto-batterista Zuffellato. Narra le gesta di un signore molto sfortunato, che cercando di vivere una vita dignitosa e semplice, si ritrova invece a dover subire vessazioni spesso molto "brucianti"...
Eseguita recentemente allo Zelig di Milano, nel corso della III Convention dell'Elio e le Storie Tese Fave Club, con un Pierluigi Zuffellato in gran forma alla batteria.

 

G

Giorgio legnami:
canzone difficile da descrivere, vista la totale assenza di testimonianze sonore. E' accennata in "Ho molta paura", brano che conclude l'album "Esco dal mio corpo e ho molta paura", e purtroppo non se ne sa molto di più.

 

I

I love you:
brano cantato in inglese che apriva i concerti nel 1985. Il ritornello è stato riutilizzato in "Yes I love you", canzone inserita in "Tutti gli uomini del deficiente".

 
In vacanza da una vita:
canzone di Irene Grandi (dall'album omonimo) suonata insieme all'autrice a Palermo nel 1998 e a Roma il 15 luglio 1999.

 
Isotta:
brano di Pippo Franco, suonato dagli Elii nel corso di una della prime esibizioni prestigiose, al fianco di Mike Bongiorno. Fu eseguita per allietare i numerosi bambini presenti (la manifestazione che ospitava il complessino era il "Carnevale dei bambini"); gli stessi bambini rimasero un po' allibiti subito dopo ascoltando "Catalogna"...

 

L

La canzone intelligente:
grande successo di Cochi e Renato, interpretato dagli Elii a Sala Bolognese nel 1998, e a Palermo, nel corso dello stesso tour, con Renato Pozzetto come ospite d'onore.

 
La società dei magnaccioni:
tradizionale stornello romano, eseguito dagli Elii nel corso del concertone del 1° Maggio 1996 in piazza San Giovanni a Roma.

 
L'anno che verrà:
canzone suonata insieme a Lucio Dalla nel corso di una puntata di Taratatà, nel dicembre 1999.

 

M

Mio padre:
parodia della canzone "Io e mio padre", portata a Sanremo da Grazia Di Michele, e tratta dal suo album "Raccolta" (sul disco compare la canzone "Bahia", con Vittorio Cosma al pianoforte e Feiez al sax). Contiene una citazione di "My Way" di Frank Sinatra.

 
Mosche:
un vero e proprio X File. Come nel caso di "Giorgio Legnami", un breve frammento della canzone si può ascoltare all'interno di "Ho molta paura", brano che conclude l'album "Esco dal mio corpo e ho molta paura". Viene richiesta spessissimo durante i concerti, ma non viene mai eseguita. Ci sarà qualcuno che l'ha sentita???

 

N

Nenia:
era la prima versione di quella che sarebbe poi diventata "Tenia". Purtroppo non ne esistono (pare) registrazioni.

 
No Gianni no:
una delle cover più belle degli Elii. L'originale è chiaramente "Johnny B Goode", brano inciso da Chuck Berry e ormai immortale. Recentemente la canzone è stata riproposta, sia nel corso del tour estivo di Craccracriccrecr (15 luglio 1999, Foro Italico di Roma, insieme a Irene Grandi), sia nel corso del "neverending tour" (28 agosto 1998, Salto di Fondi).

 

O

Orrendi nei:
cover del brano di Jimmy Jones "Handy man", poi inserito da James Taylor nel suo album del 1977 "JT". Ne esiste una bella versione su "James Taylor live", doppio cd dal vivo del cantautore di Boston pubblicato nel 1993. Il testo elaborato dagli Elii parla degli sgradevoli effetti della "pitiriasi rosea", misteriosa malattia che colpì Elio a metà anni '80.

 
Oye como va:
brano di Carlos Santana, suonato con il grande chitarrista messicano nel corso di una puntata di Taratatà nel 1998.

 

P

Pamela bevi la tequila:
un cha cha cha divertente eseguito molto raramente, sempre nei pionieristici anni '80.

 
Pentimento tardivo (hai lo scolo):
bellissima cover del brano di Stevie Wonder "I just called to say I love you", tratto dalla colonna sonora de "La signora in rosso". Probabilmente uno dei testi più esilaranti mai scritti dagli Elii.

 
Perdo anche l'ultimo dente e cerco di riavvitarlo:
prima di tutto cerchiamo di dare un significato alla frase; sembra che fu trovata su una rivista di astrologia, che ispirò gli Elii anche per il titolo "Esco dal mio corpo e ho molta paura". La canzone è un medley, che veniva utilizzato dagli Elii per riassumere alla fine dei concerti i pezzi che non erano stati eseguiti. Gli spettatori del tour teatrale 2000 hanno potuto ascoltarla in una bellissima versione suonata con strumenti giocattolo. Nella versione anni '80 venivano citati il calciatore Giacinto Facchetti, il malvivente Pasquale Barra e il grande Frank Sinatra. Nell'edizione 2000 è stato coinvolto anche l'ex-Litfiba Piero Pelù.

 
Plagio:
parodia di "Bisognerebbe non pensare che a te", canzone presentata da Caterina Caselli al festival di Sanremo, nel 1990. Cita varie canzoni, tra cui "Venus" degli Shocking Blue (poi rifatta dalle Bananarama), la colonna sonora del telefilm "Batman" e il "Peter Gunn Theme" di Henry Mancini, tratto dalla soundtrack del film "The blues brothers".

 

R

Ragazzo col ciuffo:
canzone di Bobby Solo che gli Elii utilizzavano per aprire i concerti del tour di "Italyan, rum casusu çikti".

 
Ramaya:
brano di Afric Simone citato anche nel Pipppero®, veniva utilizzato per chiudere i concerti nel 1992, in medley con "S.O.S." degli Abba.

 

S

Se guardo te:
di nuovo Caterina Caselli presa di mira. L'originale si chiama "Sono bugiarda (I'm a believer)", ed è un suo grande successo del 1967.

 
Sei pelosa, sei scontrosa:
brano punk, il cui testo è costituito semplicemente dal titolo. Eseguita nei primi anni di carriera del complessino, quando c'era ancora Zuffellato alla batteria, e poi inspiegabilmente eliminata dalla scaletta...

 
Settore giovanile targato Travagliato:
un brano reggae che sul finale sfrutta la melodia di "It's a shame" dei Talk Talk. Nel corso del tour 2000, inserito all'interno di "Perdo anche l'ultimo dente e cerco di riavvitarlo", cita anche "Radio Ga Ga" dei Queen.

 
Sofa n° 2:
brano di Frank Zappa tratto dall'album "One size fits all" (1975), ha permesso al pubblico presente alle esibizioni zappiane degli Elii di vedere Elio alle prese con il tedesco. Memorabile.

 
So mato per la mona:
brano dei Pitura Freska (cover di "La mia moto" di Jovanotti), cantato dagli Elii in compagnia di Sir Oliver Skardy nel corso del concerto di Fanzolo di Vedelago nel 1992.

 
Somebody to love:
classico dei Queen, suonato dagli Elii in alcune occasioni recenti. La prima volta è stato eseguito insieme alle Sisters Sledge nel corso di "Note di Natale", concerto tenuto l'8 dicembre 2000 in Piazza del Duomo a Milano. Poi in una puntata di Mai Dire Gol, con Elio vestito da Freddie Mercury e Cesareo da Brian May; infine come brano di chiusura della bellissima esibizione romana all'Accademia di Santa Cecilia, il 16 maggio del 2001.

 
S.O.S.:
grande classico degli Abba, veniva utilizzato per chiudere i concerti del tour 1992 in medley con "Ramaya".

 

T

Tanta voglia di lei:
brano dei Pooh, eseguito dagli Elii più di una volta. Nel concerto al Palatrussardi di Milano del 7 ottobre 1992 fu suonata insieme a Riccardo Fogli e ai New Trolls.

 
That lonesome road:
bellissimo brano di James Taylor, cantato in occasione del primo anniversario della scomparsa di Feiez, a Crema. Tanica in veste di voce solista si è fatto accompagnare da Elio, Jantoman, Francesca Touré, Paola Folli e Barbara Boffelli. La canzone fu originariamente pubblicata da James Taylor su "Dad loves his work" del 1981. Ce n'è una fantastica versione su "James Taylor live" del 1993.

 
The peak of the mountain:
anche questo brano è stato rispolverato per la scaletta del tour 2000. James Taylor ha potuto cantarlo su Eat the phikis, anche se in versione accorciata. L'esecuzione dal vivo prevede la presenza di una persona, incaricata di mostrare i cartelli con la traduzione del testo agli spettatori. Negli anni '80 l'incaricato era Pierino Grussu, primo road manager del gruppo, nel 2000 il compito è stato affidato a Mangoni, che seppur con qualche difficoltà è riuscito a portarlo a termine.

 
The poodle lecture:
brano di Frank Zappa, recitato da Elio e Rocco Tanica. Una bella versione live della canzone si può trovare sull'album del musicista italo-americano "You can't do that on stage anymore vol. 6".

 
Ti amo:
canzone basata su due accordi e utilizzata dagli Elii per improvvisare liriche su qualsiasi argomento. E' lei la protagonista della "12 ore" del 1990 (ma anche di quella del 1987), è lei la protagonista della censura a San Giovanni, il 1° maggio 1991 (allora si presentò in incognito, con il nome di "Sabbiature"), ed è ancora lei ad essersi scagliata contro i favori arbitrali alla Juventus ("Ti amo campionato", live at Mai dire Gol).

 

U

Una miniera:
brano dei New Trolls, eseguito al Palatrussardi di Milano il 7/10/1992, in compagnia degli stessi New Trolls e di Riccardo Fogli.

 
Gli Uomini Sessuali:
brano composto sulla melodia di "Gli altri siamo noi" di Umberto Tozzi. Il testo è costruito mixando il peggio della produzione di Tozzi, Paolo Vallesi e Marco Masini. La canzone è stata trasmessa nel corso di una delle ultime puntate di Cordialmente 1999/2000. Originariamente doveva essere pubblicata su "Italyan, rum casusu çikti" (se ne può ascoltare un frammento sul cd singolo del "Pipppero®"), ma poi fu scartata per far posto ad altre canzoni).

 

V

Vattene amore:
commovente versione del classico di Mietta e Amedeo Minghi. Sulla melodia di "Quarantaquattro gatti", si narrano le gesta di un focoso Minghi che cerca in ogni modo di conquistare Mietta, che per tutta risposta si dichiara lesbica.
Recentemente il brano è stato riproposto nel corso del concerto - tributo a Feiez, tenutosi a Crema il 23 dicembre 1999. Vengono citati vari personaggi famosi: Sting, Andrea Mingardi, Mango, Paolo Mengoli (membro della nazionale cantanti), Charlie Mingus (grandissimo contrabbassista jazz), l'attrice Silvana Mangano, il dottor Mengele (medico nazista sadico che usava i deportati come cavie), lo scultore Giacomo Manzù, e Haile Mariam Mengistu, uomo politico etiopico che con un colpo di stato destituì nel 1974 l'imperatore Hailé Selassié.

 
Vecchio all'USSL:
cover di "Back in the U.S.S.R." dei Beatles, dal "White album" (1968).

 
Verso l'ignoto:
un altro grande capolavoro del complessino. E' la parodia del brano presentato a Sanremo da Gianni e Marcella Bella nel 1990 (tratto dall'album omonimo della cantante). Grande interpretazione di Feiez, che si cala con grande maestria nei panni della cantante.

 
Via Margutta:
tenera ballata di Luca Barbarossa stravolta in chiave heavy-metal. Veniva suonata spesso nel corso del tour del 1990.

 
Vivi Rocco:
cover di "We will rock you" dei Queen (dall'album "News of the world", 1977), viene eseguita per evitare che Rocco si suicidi, dopo essere stato colto da una crisi depressiva nel corso del concerto. Anche questa canzone è stata riproposta nel corso del tour 2000.

 

W

Why does it hurt when I pee?:
brano di Frank Zappa tratto dall'album "Joe's garage" (1979), veniva cantato da Feiez, mentre Elio passava alla chitarra.

 

Y

Yuppi du:
brano di Adriano Celentano proposto dagli Elii insieme a Francesco Baccini nel corso del concerto al Rolling Stone di Milano il 10/10/1990.

 
 
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Discografia