Lo Spigolo di Kranpo - n. 5

Kranpo
a cura di Kranpo

Benritrovati,
dopo lunghe elucubrazioni sono giunto ad una sofferta decisione: visto che qui di vostri contributi non se ne vede neanche l'ombra, continuerò a deliziarvi con delle splendide creazioni, tutte mie. Già. Avete un unico modo per risparmiarvi questo supplizio, fare sentire la vostra voce. Vabbè anche se non la fate sentire non importa, finalmente darò sfogo a miei svariati pruriti...

Per ri-cominciare non potevo che scegliere, visto il periodo gravido di feste e festucole, qualcosa di adatto e più che calzante; quindi beccatevi il tipico "Tradizionale Racconto di Natale". Vi vedo giubilanti per l'ottima scelta... mi raccomando leggetelo, siate bravi...
E per terminare, tanto per rimanere in argomento e cioè Natale, religioni e cazzi vari, vista anche l'attualità triste e grigia che sta coinvolgendo diverse correnti religiose, voglio continuare il discorso sulla nuova fede del nuovo millennio (una in più che differenza fa?...), perciò, tratta dal "Vangelo di Ximatatl", ecco per voi la seconda versione della sua biografia:

"Era già piccola quando nacque. se ne accorsero per caso. non sembrava incinta la sua povera madre. le aprirono la pancia così per invidia. e la trovarono. Rumorosa ma così bellina, per questo non se ne disfarono. il padre non sapevano chi fosse e nemmeno lo cercarono. non gliene fregava niente. I suoi genitori adottivi erano due femmine omosessuali, la crebbero in maniera amorosa e altruista, ma senza insegnarle valori particolarmente nobili. lei teneva molto alle sue madri, ma fin da giovane ebbe una spiccata attrazione verso il sesso maschile. Fin dalla tenera età di sei anni tentava di strusciarsi o di sedersi su ogni pene alla sua portata come fosse una casualità. gongolava quando ridendo con aria gioiosa ma imbarazzata diceva "pisellino!". A otto anni spiava gli uomini della sua casa mentre si lavavano e provocava sessualmente i suoi illusi amichetti. fingeva timidezza ed idiozia alla ricerca di nudità sempre nuove. A nove anni si masturbò per la prima volta. strangolò una sua coetanea perchè rivale in amore. nessuno se ne accorse e lei spazzolò allegramente la sua bambola preferita. A dieci anni tutti la credevano una bambina adorabile ma lei picchiava e sfruttava tutte le sue amichette. e ne godeva parecchio. in molte la evitavano ma le piaceva essere sola. Alexis un travestito era un suo grande amico. A dodici anni perse la verginità. la sua vita cambiò. A quindici anni conobbe Liuba ragazza pestifera e Pedro ragazzo onestissimo. iniziava l'età della goliardia e delle cazzate. provocava sessualmente vecchi pervertiti ma con convinzione praticava castità preferendo l'autoerotismo. A diciotto anni i suoi poteri si manifestarono. iniziò a filosofeggiare. A venti anni capì come usare i suoi poteri. da qui hanno inizio i 'Miracoli Viziosi'. A ventuno anni creò una nuova droga e la spacciò ai quattro angoli del mondo. A ventitrè anni mutò acqua in vodka e latte in vino. si arricchì notevolmente aprendo un bordello. Pedro divenne il suo manager e Liuba una mignotta. A venticinque anni cambiò sesso a chi chiedeva di cambiarlo. A ventisei anni rifece tette culi e peni a chi lo desiderava. A ventisette anni moltiplicò dolci torte e qualsiasi golosità cibaria. A ventinove anni resuscitò la più bella prostituta un dì morta, Laetitia. A trenta anni iniziò ad ingrassare mostruosamente. ogni peccato per lei era lecito. cibo e alcool e sesso a più non posso. era circondata dagli uomini più dotati. A trentatrè anni morì: mentre la baciava perversamente, Liuba la offese spietatamente per la sua obesità. mentre furiosamente assassinava Liuba la colpì un infarto fatale. Dopo tre giorni resuscitò più bella che mai non rimpiangendo affatto l'infame Liuba. a Mimoso che non credeva fosse resuscitata gli fece un pompino. allora Mimoso credette. Pedro divenne il suo ministro. insieme professavano la nuova religione del millennio. la religione disinibita. la sua fama si era diffusa anche aldilà dell'oceano. tutti ascoltavano il nuovo messia. Juan l'onanista divenne la sua voce. Avendo conosciuto i piaceri della vita e della morte profetizzò l'Apocalisse Godereccia. il suo intento era liberare le menti e i cuori degli uomini. OrgasmoAnarchia.
Il suo nome era Ximatatl, il messia gaudente, o, se preferite, l'allegro profeta..."

Sappiate farne buon uso, chissà potrebbe esservi utile... Ximatatl ormai è giunto...

Alla prossima! Oi! Oi!

 

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