Lo Spigolo di Kranpo - n. 4

Kranpo
a cura di Kranpo

Benritrovati,
lo so sono passati mesi dall'ultimo aggiornamento, ma che volete per vari motivi sono qui solo adesso. Uno dei motivi potrebbe essere anche la mancanza dei vostri contributi: sì perchè in effetti ancora lì sto aspettando. E non ci credo che non avete nulla da spedirmi, forse la timidezza vi inibisce... ma fregatevene! forza, fatemi contento! Io sono qui praticamente solo per voi...

Sono passati mesi appunto, e in tutto questo tempo personalmente molte cose mi hanno disgustato, è successo di tutto e non mi piace stilare un elenco, ma più si va avanti e si fa luce su certi eventi, più ti cascano le braccia, le palle, e tutto quello che ti può cadere. In certi momenti di sconforto totale, non sai più dove sbattere la testa, e veramente vorresti fare qualcosa e non puoi, dare una scossa, avere la presunzione di cambiare il mondo, ma non puoi. Io veramente in certi casi mi sento impotente. Anche voi avete quella sensazione addosso? Ti svegli la mattina e ti senti fuori tempo, fuori posto, fedele a un obiettivo, ad una missione che non si sa quale esito avrà. E' una sensazione abbastanza frustrante.
E in questi momenti dove le certezze crollano, e dove tutto è più nero del nero, l'uomo si rivolge all'incomprensibile, al divino, alle preghiere, alle religioni, sperando che quello che non può capire elargisca un pò di conforto e risolva i suoi problemi. Ma c'è un nuovo messia in questo millennio appena iniziato, un nuovo messia che cambierà il mondo.

Ma chi è questo nuovo messia? Senza scarpe senza anelli senza cinta che vaga senza pace ma sereno insensibile al caldo o al freddo Respira l'aria fresca come se respirasse per la prima volta Ma chi è questo nuovo messia? è un uomo o una donna che cammina per il mondo con la borsa a tracolla e stracci al posto dei vestiti la testa avvolta in una benda bianca come la luce come la gioia E si appoggia al bastone nodoso e compatto della sicurezza con lo sguardo fiero e il sorriso umile ma orgoglioso gli occhi gli brillano di carisma lucente quasi abbagliante i passi sono sicuri e rapidi sull'asfalto incandescente crepitante Ma chi è questo nuovo messia? l'illusione del domani il faro in mezzo alla tempesta la roccia su cui approdare o schiantare l'onda refrigerante
Il fuoco nell'anima di ognuno che brucia inchinato ad un'idea ad un ideale da sublimare l'incarnazione del divertissement dell'allegria dell'odiare la NON-vita e la NON-morte dell'amare la vita/morte del creare-mutare-diversificare Ma chi è questo nuovo messia? la lussuria il piacere il godimento la bellezza la perversione la seduzione la sensualità la libertà la sincerità la voracità il riso tutto questo lui sa e tutto questo ci vuole donare Questo è l'unico messia che riesco a sopportare il nostro il mio messia... il "MESSIA GAUDENTE"... l'"ALLEGRO PROFETA"...

E ora dal "Vangelo di Ximatatl" (si legge 'Scimatàl'), ritrovato casualmente in una regione della Mesoamerica, la prima versione della sua biografia:

"Era già piccolo quando nacque. se ne accorsero per caso. non sembrava incinta la sua povera madre. le aprirono la pancia così per cattiveria. e lo trovarono. Bruttino ma silenzioso, per questo non se ne disfarono. il padre non sapevano chi fosse e nemmeno lo cercarono. non gliene fregava niente. I suoi genitori adottivi erano due maschi omosessuali, lo crebbero in maniera amorosa e altruista, ma senza insegnargli valori particolarmente nobili. lui teneva molto ai suoi padri, ma fin da giovane ebbe una spiccata attrazione verso il sesso femminile. Fin dalla tenera età di sei anni tentava di palpare culi e tette ogni volta che ne aveva la possibilità. rimpianse molto di aver sempre preso il latte da un biberon. A otto anni spiava le donne della sua casa mentre si lavavano e lanciava sassi addosso ai pipistrelli. fingeva timidezza ed idiozia alla ricerca di nudità sempre nuove. A nove anni strangolò un suo coetaneo perchè lo prendeva in giro. nessuno se ne accorse e lui pianse molto.
A dieci anni tutti lo credevano un bambino adorabile ma lui torturava piccoli animali. e ne godeva parecchio. in molti lo evitavano ma gli piaceva essere solo. Adele una prostituta era una sua grande amica. A dodici anni si masturbò per la prima volta. la sua vita cambiò. A quindici anni conobbe Liuba ragazza pestifera e Pedro ragazzo onestissimo. iniziava l'età della goliardia e delle cazzate. con convinzione praticava castità preferendo l'autoerotismo. A diciotto anni i suoi poteri si manifestarono. iniziò a filosofeggiare. A venti anni capì come usare i suoi poteri. da qui hanno inizio i 'Miracoli Viziosi'.
A ventuno anni creò una nuova droga e la spacciò ai quattro angoli del mondo. A ventitrè anni mutò acqua in vodka e latte in vino. si arricchì notevolmente aprendo un bordello. Pedro divenne il suo manager e Liuba una mignotta. A venticinque anni cambiò sesso a chi chiedeva di cambiarlo. A ventisei anni rifece tette culi e peni a chi lo desiderava.
A ventisette anni moltiplicò dolci torte e qualsiasi golosità cibaria. A ventinove anni resuscitò la più bella prostituta un dì morta, Laetitia.
A trenta anni iniziò ad ingrassare mostruosamente. ogni peccato per lui era lecito. cibo e alcool e sesso a più non posso. era circondato dalle donne più belle. A trentatrè anni morì: mentre lo baciava perversamente, Liuba gli rivelò che lo aveva tradito. per il dispiacere lo colpì un infarto fatale. Liuba si tolse la vita. Dopo tre giorni resuscitò più bello che mai non rimpiangendo affatto l'estinta Liuba. a Mimoso che non credeva fosse resuscitato glielo mise al culo. allora Mimoso credette. Pedro divenne il suo ministro. insieme professavano la nuova religione del millennio. la religione disinibita. la sua fama si era diffusa anche aldilà dell'oceano. tutti ascoltavano il nuovo messia. Juan l'onanista divenne la sua voce. Avendo conosciuto i piaceri della vita e della morte profetizzò l'Apocalisse Godereccia. il suo intento era liberare le menti e i cuori degli uomini. OrgasmoAnarchia.
Il suo nome era Ximatatl, il messia gaudente, o, se preferite, l'allegro profeta..."

Penitenziagite! la fine è vicina, Ximatatl è giunto...

Alla prossima! Oi! Oi!

 

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