L'angolo del Linguista

a cura di Kranpo

Che cos’è un Rautita? E un Samanettato? Spesso nelle canzoni del complessino compaiono, a sorpresa, termini, espressioni verbali, concetti, etc. poco noti, poco chiari, totalmente sconosciuti, curiosi o comunque fuori dall’uso comune.

Di fronte a questi dubbi semantici, “l’angolo del linguista” si prefigge la missione di dare la risposta a insoluti dilemmi, analizzando, in modo assolutamente scientifico, preciso e puntuale, volta per volta, i termini più oscuri. Vediamone alcuni:

MAGUTTI: (p.m.)

Fastidiosi insetti maculati della famiglia dei lepidotteri, grossi come ciliege, ovvero come albicocche, che pungendo simulano i sintomi dell'orchite; da qui "orchite isterica". Popolano esclusivamente Via Magutta (da qui il nome), un ridente viale di Roma, in provincia di Sicilia, a cui il noto cantante Luca Babarossa ha dedicato una splendida canzone.
Nota tecnica: esiste una tiratura molto limitata della succitata canzone, con variant cover rarissima, nella quale un ignudo Babarossa è ricoperto interamente da un'orda di voraci magutti, che occludono ogni pertugio del cantante.
Nessun uso di effetti speciali.
Prezzo di listino stimato: 10.99 Euro.

 

FINESTRATI: (p.m.)

Si dice di soggetti sottoposti al trauma della "finestrazione", simile ma non identica alla "defenestrazione". La "defenestrazione" consiste nell'essere gettati, senza preavviso, da una finestra (vedi "defenestrazione di Praga"... Praga, nobile località sita in un ridente viale di Roma, in provincia di Sicilia...); la "finestrazione" è un desiderio consapevole e spontaneo di lanciarsi a tutta velocità contro una finestra, sfondandola violentemente. Più la finestra è a un piano elevato, più lo scontro è violento, più il soggetto è soddisfatto; dopo l'atterraggio si entra nella condizione di "finestrato" nella quale il soggetto esibisce, con orgoglio e vanità, le sue innumerevoli fratture (vedi "La finestrazione sul cortile", indimenticabile pellicola in cui l'amabile Jimmy Stewart si esibiva nel "grande salto", in modo da approfittare delle amorevoli attenzioni della principessa Grace Kelly).

 

PASNIATA: (s.f.)

Pianta arborea, della famiglia delle oleacee, tipica della Svizzera sicula, di forma simile ad un termosifone, da cui si estrae un unguento, il "pasnio", simile per consistenza e uso alla vasellina; se si centrifuga diventa un delicato ornamento per torte e crostate, il famoso "pasnio impazzito", adatto per esempio alla "fistfuckingtorte", o alla crostata "alla crema di creme", o al dolce di S. Prepuzio.
Nota storica: nel 1300 il venerabile frate Austerzio, che abitava in un ridente viale di Roma, in provincia di Sicilia, sosteneva che l'unguento avesse capacità curative, igieniche e balsamiche; lo sperimentò su giovani e belle pazienti col solo risultato di ingravidarle.