Le interviste: Max Costa

La Cicalona Verdemela
a cura della Cicalona e Verdemela

Le faveromane la Cicalona e Verdemela hanno realizzato questa intervista il 29 Giugno 2000 a Milano, all'interno della partita Italia-Olanda..

Domanda: Chi è MC Costa? Tre aggettivi per definire te stesso
Risposta: Sono un matto, sicuramente. Perfezionista, ...simpatico!
No, diciamo che sono più duro, anche. Sono un orso perfezionista matto che gioca con i computer!

D: Quali sono stati i tuoi "esordi" in campo musicale, come sei entrato nel mondo della musica?
R: Per una cosa totalmente casuale: mio fratello suonava; io ero appassionato di elettronica e gli avevo costruito degli effetti. Poi ho cominciato a seguirli a livello tecnico e piano piano mi sono innamorato del sintetizzatore, di quel suono, perché partendo dagli effetti sono passato alla generazione del suono. E lì ho incominciato a staccarmi da mio fratello e mi sono trovato in una casa discografica; sono andato avanti sempre registrando e affascinato dal sintetizzatore.. Pian piano sono passato a lavorare con un gruppo e dopo mi sono trovato a fare i dischi. E' così che funziona!
E il primo gruppo qual'era?
Il primo gruppo in assoluto erano gli Atelier Folies. Avevano fatto una sigla di Discoring, e da lì ho cominciato a fare un sacco di disco dance. Poi mi sono rotto perché era un andare continuamente in studio, dalla mattina alla sera, da uno studio all'altro.. Erano pezzi che si facevano in un giorno. In un giorno ne facevamo anche due! Io avevo tantissime batterie elettroniche da portare e non avevo la patente!
Poi ho conosciuto Dentes che aveva questo studio e gli ho detto: "Senti, io mi metto qua! Così finalmente metto le tastiere in un posto.." Da Dentes è nato lo Psycho, allo Psycho sono arrivati gli Elii, eccetera eccetera!

D: Come definiresti il tuo lavoro all'interno degli Eelst?
R: Io sono un po' l'alchimista, quello che deve prendere i loro input, pulirli e ritirarli fuori.. Le idee a volte vengono fuori facendo le cose. Gli Elii hanno una stesura iniziale che è molto un'"idea"; poi facendo il pezzo vengono fuori subito delle cose.. ovviamente ognuno mette il suo contributo!
Il mio contributo è questo: io sento una cosa e dico: "però se gli metto sotto una sega oppure dei pipistrelli che non c'entrano un cazzo.." Allora magari ci mettiamo lì io e Elio: "Però, belle le cornacchie!" e da lì partono tutta una serie di cazzate che non avevamo previsto! E io faccio un po' da alchimista, faccio queste cose qua!
Questa è la prima fase. La seconda fase invece è con Sergio ed è tutto l'arrangiamento. Io e lui abbiamo un rapporto professionale e anche di amicizia particolare: ci capiamo al volo e come dice lui facciamo sempre delle figate! Diciamo che il 90% del tempo lo passo con lui, però con gli altri è uguale! Anche con Elio ci mettiamo lì e facciamo delle cazzate micidiali, ridiamo come dei matti..
Quindi è un po' così: loro mi danno degli input e io tiro fuori con le macchine degli output basati sui loro input. Diciamo che "l'alchimista" è la parola giusta!

D: Come, quando e perché sei venuto in contatto con gli Elii ce lo dicevi prima: agli studi..
R: Sì perché il mio produttore Claudio Dentes era mio socio e mi ha detto: "Facciamolo!"
La sera che abbiamo deciso di produrre gli Elii eravamo presenti: io, Paolone, Claudio Dentes e Davide Romano, che è un produttore di Ferarra che ha sentito gli Elii ed è impazzito.. E proprio per quel motivo lì alle 5 del mattino abbiamo sentito tutta la cassetta registrata al Magia e alle 5 e mezza abbiamo detto: "Lo facciamo questo disco?.." "Ok!"

D: Dicci un pregio e un difetto per ognuno di loro
R: Faso è il più aperto, amichevole, è una persona solare. Il difetto: assolutamente dovrebbe essere più puntuale.
Elio: il pregio non lo so, ti dico quello che mi affascina di Elio.. Secondo me è un grande musicista, veramente. E' una persona che conosce, che sente proprio la musica! Il difetto che ha è che parla poco! Lui sa esattamente il punto dopo il quale vuole farsi i cazzi suoi e da lì in poi è territorio suo.. è un po' così! Però lo capisco..
Il batterista lo conosco poco. Il bello di lui è che mi hanno detto tutti che è una persona pazzesca, che è una bellissima persona. Il difetto è che non fuma! Ma veramente! Non fuma le sigarette, non fuma niente e poi è bravissimo a starne lontano.. è un po' esagerato!
Il Civas: il pregio è che lui è quello più posato per terra, è il meno assurdo di tutti, la parte più "sana" degli Elii.. E secondo me serve, altrimenti non ci sarebbe una continuità, sarebbe una follia dopo l'altra! Il difetto e' la poca disponibilità a giocare con il suono, con gli 'Inutilizers' che siamo soliti usare un po' ovunque.
Janto, ragazzi! Il pregio è che è un essere unico al mondo: Janto è Jantoman! Rappresenta una razza che non ha niente a che vedere con noi! Lui è un Santo, è un po' il nostro Santoman.. Il difetto è che vibra troppo! Nel senso proprio materiale, a me non mette troppa tranquillità, ti ronza intorno velocemente!
Mangoni incomincio ad apprezzarlo adesso! Sono tardivo con Mangoni. Il difetto è che lui fa veramente troppo il cascamorto.. è troppo evidente!
[tagliamo il resto come regalo di nozze per Giuliana!! n.d.r.]
Rocco.. C'ho due robe della Madonna da dire di Sergio: una è che è la persona che ha il senso della giustizia più "giusto" che abbia mai visto in vita mia. Poi secondo me è uno dei più grandi musicisti che ci sia in Italia. Difetti: il difetto più grosso è che elargisce consigli ma è il primo a non seguirli per cui ogni tanto è un disastro perché diventa surreale! Dice delle robe e lui non le fa!
Ti posso dire di Otar che ci tengo? Il pregio più grosso è che è un grande amico. Il difetto più grosso è che è uno stronzo! Nel vero senso della parola! Diciamo che gli voglio un bene della Madonna però è uno stronzo!
Ci sono gli assistenti che sono invece molto importanti. Lavorando agli Psycho con gli Elii la cosa più importante sono quelli che si fanno più il culo di tutti, vengono passati sotto il militare.
In più tutti quelli che hanno lavorato con gli Elii sono veramente delle persone speciali, anche i più strani. E poi loro ne avranno visti 12 di assistenti; sono tutte persone che con gli Elii hanno lavorato bene ma che hanno preso anche preso da loro.. Nell'ultimo disco avevamo un ragazzo napoletano, Luca, che si è fatto un culo..
Ti dico che il primo assistente degli Elii è stato Paolone. Ha dormito su un divano per quasi un anno. Sai cosa vuol dire dormire su un divano tutti i giorni?.. Dormendo anche poco tra l'altro: 4-5 ore per notte! Però con un'energia!..

Il più bel disco degli Elii..
Il più bel disco degli Elii secondo me è "Italyan, Rum Casusu Çikti", ma vicinissimo c'è il primo. Perché il primo ha un fascino.. Lì è proprio l'inizio della creazione. Lì loro i pezzi li facevano in una maniera, sono andati in studio e li hanno fatti in un'altra. Ed è venuta fuori la formazione con Paolone, con me e con gli altri.. Però le cazzate lì giravano! Comunque la loro pazzia è nata già nel secondo; nel secondo facevamo delle robe più surreali, c'era la ricerca.. Quando è uscito il secondo, a luglio, dopo due anni di lavoro ognuno di noi ha fatto la vacanza più allucinante della sua vita! Io e Dentes abbiamo affittato una villa in Grecia che il vicino di casa era David Gilmour! Poi quel mese lì è uscito anche Bisio con "Rapput" per cui eravamo sempre più surreali! Infatti quell'anno lì sembrava che il mondo fosse diventato un po' "psichedelico"! Secondo me ora ci vorrebbe un po' di quella roba lì; secondo me la cura è lì. Non bisogna cercare di filtrare le cazzate quando escono: bisogna dirle così come arrivano.

Post-produzione
Noi lavoriamo molto in post-produzione: facciamo tante cazzate, poi la fine delle cazzate è la post-produzione dove mettiamo tutti i pezzi e facciamo gli intermezzi. Quello è il lavoro che mi ricompensa di tutte le menate che mi faccio nel disco degli Elii.. Lì veramente ci ritroviamo soli io e Sergio, tutti gli altri hanno già finito, e comunque dobbiamo consegnare il giorno dopo. Tutti i dischi arrivano in questa condizione, ormai lo sappiamo! "Vuoi vedere che arriviamo il giorno prima di consegnare che siamo io e te e basta?" Infatti anche questo è andata così. E lì abbiamo 8 ore per far tutto, sono le 3 del mattino, e "che cacchio facciamo?" "Improvvisiamo!"
E infatti vengon fuori cose tipo "la morte di Bip Bip" che per me è una cazzata micidiale! Quello che senti: miao miao miao miao colpo! ..bip ..bip.. Quello lì è "la morte di Bip Bip" che in realtà è un gatto.. è una visione surreale da acido quella lì! Quando l'abbiamo fatta io e Sergio sono stato male dal ridere!

  La morte di Bip Bip

Uollàno
Elio ride per delle cose che tu non riesci neanche ad immaginare.. tipo "uollàno" per esempio; lui ha chiamato il tour: "uollano tour"! Sai da dove deriva? Da un pezzo jungle.. c'è un pezzo jungle e c'è questo qui che voleva dire "what I know" però loro lo hanno stravolto così dicono "uollàno"...
Io l'ho fatto sentire a Elio quando abbiamo fatto "Eat the Phikis". Era appena uscita la jungle, io sono andato a Londra e sono impazzito, mi piaceva un casino! L'ho fatta sentire a Elio e lui la prima volta che sentiva la jungle rideva come un pazzo: a 30.000 all'ora questi qui che facevano: "uaiaua".. è impazzito! E' stato un'ora a sentire tutti i pezzi.. e infatti abbiamo fatto un pezzo jungle! Però ho capito che a lui non piaceva tanto la batteria, ma tutte queste parole allungate e così gli abbiamo inventato l'"allungizer" noi. Ora glie le allungo io e nei dischi ci sono tanti di quei pezzi di Elio allungati.. Diciamo che lui adora farsi "spispolare" la voce! Più gli fai fare cose assurde e più si diverte!
Infatti anche durante il tour lui e Faso usano un campionatore per fare delle gag!..
Secondo me quella roba lì è nata da "Pignoramento"! E' la cagata più grossa che puoi fare! Campioni una nota.. "Il niente del campionatore"! E' Londra quella lì!

Testi
Discomusic è cambiato il testo tre volte! Una volta si chiamava "Tamagotchi" ("Tamagotchi Tamagotchi ti ho comprato proprio oggi, Tamagotchi!") Poi abbiamo cantato "Discomusic" che ha portato Faso.. Però anche quello lì è un pezzo che ci abbiamo messo un'attenzione..
Un altro pezzo che non ha mai avuto il testo è quello indiano, che è un pezzo cult, perché c'è stato un lavoro dietro allucinante, non hai idea da dove siamo partiti..
Siamo partiti da un disco indiano che faceva "Very good, very bad.." e da lì abbiamo fatto il pezzo indiano noi. Però volevamo essere come quello là. Ma gli indiani non suonano le note come noi, hanno delle robe tipo in 3^ e 8^, cioè tra [il tasto bianco] e [il tasto nero] c'è un'altra roba in mezzo! Perciò quando abbiamo fatto le melodie, io e Sergio siamo diventati pazzi a suonarlo perché c'erano in mezzo dei quarti di ottava, cioè erano delle robe allucinanti per cui siamo impazziti! Ma alla fine è venuta fuori una figata secondo me.
Però il testo lì non c'è mai stato. C'è una roba parlata che non vuol dire un cazzo, poi c'è un'altra versione che a me ha fatto molto ridere dove c'è Elio che dice quello che non bisogna mescolare.. "Don't put tuna in ice cream"..
La "mangusta version"!
La "mangusta version" è il testo originale.. Ma per me quel pezzo lì non ha testo!
E' stato un tentativo ma è difficile..
E la "Nasty Sciura"?
E' stato il Confo! Ecco, il Confo dopo tutta la traversia di testi la sera è arrivato con "l'arma totale", come dice lui sempre: la cassetta della Nasty Sciura! E chi è? E' una che è una tipa vera, ve l'ha detto? E l'abbiamo tagliata e messa lì.


Però io in realtà non ve lo posso dire, ve lo deve dire lui, il concetto è molto più avanti.. Sembra così in realtà è molto più raffinata la cosa, nel senso che c'è un motivo perché lei è lì. Il Confo non fa e cose così..
Lui fa come facevano gli ebrei che vivevano con gli egiziani: mettevano nella scrittura egizia, siccome erano loro che scrivevano (gli ebrei erano schiavi ed erano quelli che facevano tutte le scritture) infilavano la loro lingua, la loro cultura dentro le robe egizie. E tu leggevi l'egiziano che però era una scrittura con dei simboli e all'interno c'erano degli orpelli che in realtà erano delle intere frasi ebraiche dentro la scrittura egiziana..
Infatti gli ebrei hanno una cosa che si chiama numerologia: studiano i numeri, sono formidabili con i numeri e hanno tutte queste cose qua. Se tu guardi la Bibbia infatti ha lo stesso numero di lettere.. delle cose allucinanti..
E lui fa più o meno questo, cioè infila dentro delle robe.. Quando te lo dice ti devi fermare e devi analizzare la cosa perché lui è velocissimo, però è raffinato, mi piace.
E' una persona affascinante e stranamente Bisio, che è la persona che ha il modo di parlare più veloce che abbia conosciuto in vita mia -c'ha una pila atomica! dice delle frasi intere perfette a una velocità pazzesca!- con Sergio quando si parlano bisogna fare un film! Anche Bisio e Paolone: Bisio parlava così e Paolone rideva! Ci faceva ridere.. Paolone era una persona semplice, non ce la faceva a trattenersi, diceva: "Che cazzo stai dicendo? Parla piano!"

Chicche...
Adesso una delle cose che noi facciamo è lavorare molto sulla tridimensionalità. Adesso voi come utenti non avete ancora i decodificatori, ma quando ci saranno i decodificatori ti assicuro che se tu senti gli ultimi dischi degli Elii ci sono delle robe tridimensionali.. Per cui l'ho messo dentro già da adesso e gli ho detto "vedrai che in futuro apprezzeranno" perché siamo stati i primi in assoluto..
C'è anche un'altra cosa: nella copertina di Craccracriccrecr con un sistema che non ti posso dire, siccome io conosco bene chi è che l'ha fatta, Raffaella Riva, con un programma che ho io ho infilato dentro una serie di scritte nascoste all'interno della copertina che non è possibile decodificare se non c'è un programma che metterò nel prossimo disco! Però se qualcuno ci vuol provare.. E' una cosa di cui anche loro sono ignari, l'ho chiamato "il 4° segreto di Fatima"!
Invece nell'altro c'è una cosa ma non ve la dico! In "Eat The Phikis" ci sono delle robe nascoste nei suoni.. A parte l'ultimo, va bè, abbiam fatto quelle robe all'incontrario.. Però io e Sergio ultimamente ci siamo dilettati in messaggi subliminali.. Nelle due colonne sonore ci sono!

D: Che cosa vuol dire Achab S.?
R: Achab Slascisclasciua! Io ho tre nomi: Minimum Economicus, che è il primo disco. E c'è mio fratello che si chiamava Paolus Economicus. Il secondo è MC, Max Costa, e poi Achab Slascisclasciua che è un nome che aveva inventato Sergio sul momento! Achab mi chiamava uno che non c'entrava un cazzo; a lui è rimasta impressa questa cosa..
Viene fuori tutto da delle stronzate che hanno senso solo per loro..

D: Fatti una domanda e datti una risposta
R: Perché faccio 'sto lavoro?
Perché sono un imbecille!

D: Facci una domanda e ti daremo una risposta
R: Ditemi perché avete tutta quest'energia! Cosa ci trovate negli Elio e le Storie Tese? Cos'è la cosa più eccitante in questa cosa qui? Penso che per avere un'energia così dovete avere dentro una cosa che vi piace, che deve essere da quel lato eccitante.. Cioè: qual'è il lato eccitante di una cosa così?
Oltre a Elio e le Storie Tese ci sono tante cose: anche il fatto di stare insieme noi, andare a vedere i concerti, poi ogni volta esce la cazzata nuova, c'è il backstage..
Ma da che punto di vista li guardate voi? Cioè io capisco il mio: io sono un fan di Elio dall'interno. Io non ho mai avuto occasione di chiedere, non ho mai conosciuto un fan di Elio..
Come lo vede un fan, Elio? Come lo vedi te? Questa è una bella domanda..
E' tantissimo ormai che li seguo! Quando sono nati per me loro hanno iniziato un genere; anche se prendendo spunti di qua e di là, lo hanno fatto in maniera -come hai detto tu- "geniale"..
Questa è una cosa che è anche divertente: pian piano scoprire tutti i vari brani, le citazioni, le cosettine..

Ah, quindi dici "apprezzamento per il lavoro di fino"!
Si, quello è bellissimo..
Ma anche nelle parole, c'è anche una scelta di parole!
A me le cazzate che loro hanno dentro fan ridere. E' surreale.. loro sono veramente avanti. Per me hanno delle potenzialità allucinanti, sono delle persone speciali tutte. E io li ho conosciuti già da tanto..
Sono cambiati, nel senso che sono maturati, però come persone non sono cambiate, cioè se il carattere di Elio si è indurito un po', uno con l'età diventa un po' meno esagerato e comincia a far entrare nella testa cose che prima non ti entravano; diventi un po' più malleabile, diventi un po' più saggio, diciamo.
Diventar saggi ma non rincoglioniti, quella è una cosa fondamentale. Bisogna trovare il punto di rincoglionimento e scendere sempre giù..

Che dire?.. Grazie sarà sempre poco per il grande MC, che ci ha fatto la domanda più imbarazzante fatta finora alle FR!.. Di sicuro ognuno troverà la sua risposta! (più esauriente della nostra!) Se ce le mandate, apriremo una nuova rubrica! ;)

Immagine di repertorio

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