Le interviste: Elio

a cura di Duccio e La Cicalona

Le faveromane Duccio e La Cicalona hanno realizzato questa intervista il 19 Aprile 2000, nel backstage del concerto che gli Eelst hanno tenuto al Palasport "Le Caselle" di Arezzo.

Domanda: Cosa ne pensa Elio di Elio?
Risposta: Elio pensa di Elio abbastanza bene, cioè che fa il suo lavoro con onestà e con applicazione. Né entusiasmo né depressione.
La convivenza è difficile perché non c'è mai il tempo di fare niente. Quasi tutta la giornata è impegnata nei lavori de "er gruppetto" degli Elio e le Storie Tese o collegati. E appena c'è un po' di tempo libero bisogna andare al supermercato a fare la spesa e quelle robe lì. Non c'è modo per esempio di laurearsi.

D: Cosa manca per laurearti?
R: Per laurearmi a me manca uno che si laurei al posto mio con una truffa.
Il nome dell'esame no, non posso dirlo... è una roba che c'entra con l'informatica.
Ma puoi ancora darlo?
Si sì, lo posso dare perché ho fatto un trucco: sono andato, ho finto di dare un esame, mi hanno bocciato e si è resettato... Entro otto anni mi laureo!
Ormai mi interessa tanto per non dire di aver buttato via un casino di anni della mia vita... sette anni, tipo!
Gocciolavo sangue mentre imparavo le cose... Ho fatto una fatica pazzesca!

D: Se non fossi stato fondatore e membro degli Elio e le Storie Tese quali esperienze musicali avresti voluto fare?
R: Qualsiasi tranne il gruppo di ballo liscio...
Che poi avete fatto, con Raul Casadei!
No, vabbé, nel senso di attività! Io avevo capito "quali esperienze" nel senso di cosa avrei voluto fare, come avrei voluto vivere la mia vita musicale! O suonare in un'orchestra, classica, jazz... sarebbe stato bellissimo. Oppure il chitarrista di accompagnamento dei Naftalina. Bellissimo. Oppure il chitarrista dei Ramones; ma non il cantante: chitarrista. Guarda che tra il chitarrista dei Naftalina e quello dei Ramones non cambia molto.

D: E quali esperienze stai facendo parallelamente, lirica esclusa?
R: Lirica esclusa, canto con il coro dei sardi, i Tenores di Neoneli, e poi con la Biba ogni tanto.
Dicevamo alla Bolbo di portare la Biba al centro-sud...
E' lo stesso discorso: non è che la Biba va dove vuole. La Biba va dove viene chiamata, esattamente come gli Elio e le Storie Tese. Non è che gli Elio e le Storie Tese dicono: "Adesso suoniamo a Catanzaro". Se non lo organizza nessuno...

D: Cosa ti piace di più della celebrità e cosa meno?
R: Quello che mi piace di meno è quando cammino per la strada e sento: "Elio!" "Elio!" Ecco, questo qui è l'aspetto che mi piace meno. E lì, sappiate già, vi avverto che non mi giro. Quando sento: "Elio!", vado...
E invece quello che mi piace di più è conoscere un sacco di gente.

D: Qual'è il tuo rapporto con il denaro?
R: Lo vivo come un mezzo e non come un fine. Però voglio farlo e non lo faccio.

D: Ultimo libro letto, ultimo film visto, ultimo cd comprato.
R: Ultimo libro letto: mah, veramente ti do delle risposte anomale, perché leggo i libri in parallelo: ne ho tre iniziati che porto avanti un po' alla volta. Ti dico i tre che sto leggendo adesso? "Pinocchio", poi "L'anello di re Salomone" di Konrad Lorenz, e quello di Stephen Hawking "Dal Big Bang ai buchi neri"; però nella borsa ce ne ho un quarto che ho iniziato un anno fa e che voglio portare avanti: "Tre libretti per Mozart" di Giovanni da Ponte. I libretti del "Don Giovanni" e le altre due opere.
L'ultimo film visto? Anche lì vado a vedere tre film alla volta!.. No, no, aspetta l'ultimo film visto è: "Ragazze interrotte"
Ti è piaciuto?
Bello, si interrompe a un certo punto...
E chi preferisci delle due?
Nessuna delle due, sono gay. No, sono fidanzato, non posso dirlo.
Ultimo disco comprato? Un disco degli Area. L'ho comprato ma era un pacco.

D: Il primo gioco che risolvi quando compri la Settimana Enigmistica.
R: Il più difficile, e non è detto che lo risolva. Incroci obbligati, quello dove c'è scritto: "Questo gioco è rivolto ai solutori più che abili"; io faccio quello! Poi tento di farlo, in realtà ce la faccio una volta su dieci..

D: Dicci del duetto con Francesca Touré.
R: La risposta sincera? A me la mia interpretazione mi fa schifo al cazzo. Però c'ho l'alibi che l'ho fatto alla notte alle due ed ero stanco morto, però ormai gliel'avevo detto e...
Però la canzone è molto carina!
Eh, certo, infatti, quello che canta lei! La mia parte è una merda! La mia parte l'ho inventata lì dalle due in poi...
E' jazz?
E' molto jazz, jazz freddo.

D: Cosa canteresti se fossi chiamato ad esibirti davanti al Papa?
Canterei con Mangoni un duetto di voci bianche. Però musica lirica, musica classica, non un pezzo di Elio e le Storie Tese, una roba seria... "Vincerò"

D: Ci sono le domande dal pubblico. Andrea Carloni ti chiede..
Chi è Andrea Carloni?
la fava Panino: "Come mai delle canzoni di Zappa fate le più facili?"
R: Ma, Andrea Carloni, innanzitutto prova a farle tu se pensi che queste siano le più facili. Facciamo quelle più adatte alla formazione degli Elio e le Storie Tese, perché ci sono quelle ad esempio che prevedono una formazione più allargata, con molte più voci, con lo xilofono, che cazzo ne so, con delle cose che non ci sono negli Elio e le Storie Tese, quindi... Poi non è facile convincere le altre Storie Tese a mettere su dei pezzi di Zappa, quindi sono già fiero di averli convinti a fare queste cinque o sei che ormai sono quelle lì da più di un anno.
E comunque: Andrea Carloni, ma vaffanculo!

D: Claudio Bisio ti chiede: "Progetti per il futuro"...
E' Claudio Bisio Bisio?
Sì
Claudio Bisio, ma vaffanculo!
...come rispondi a distanza di dieci anni?
R: Ah, perché l'altra volta avevo detto quelle autostrade, di fare le autostrade... Le rifarei ancora, più allargate perché come vedete fanno schifo!

D: Sesso e cibo sono due dei grandi piaceri della vita... In che posizione mangeresti il tuo piatto preferito?
R: Chiavando. Facendo l'amore e appoggiando il piatto sulla schiena...
Come Mangoni!
Eh, essendo in classe insieme!
E qual'è il tuo piatto preferito?
Tutti, me ne piaccion tantissimi. Uno che ho mangiato ultimamente che mi è piaciuto molto è crema di ceci con fette di carne salada e semi di finocchietto, a Ravenna.

D: Fatti una domanda e datti una risposta
R: Elio, allora? E la risposta è: Ma vaffanculo, va!

D: Fai una domanda alle Faveromane e ti daremo una risposta
R: Cosa avete votato?
Eh, ma deve essere una risposta collettiva! C'è anche il segreto di voto!
E questa è la risposta!
E tu cosa hai votato?
Diciamo che io ho fatto una scelta di campo, ma tengo all'Inter.

Poi abbiamo proposto a Elio un piccolo gioco, che era questo:
Immagina di essere l'imperatore romano, al Colosseo, e che vengano sottoposti al tuo giudizio diversi personaggi per essere dati in pasto ai leoni, oppure salvati (ma ricordati che la gente vuole il sangue!):
Teo Teocoli, Carlo Taranto, Marco Santin, Giorgio Gherarducci, Piero Pelù, GianLuigi Cavallo (detto Cabo), Luciano Ligabue, Ivan Piombino, Claudio Baglioni, Pippo Baudo, La Società Autostrade, La "giuria" di Sanremo 2000, Alessio Bonomo, La "giuria" di Sanremo 1996, Teo Mammucari.
R: Siccome io sono per lo show, li faccio mangiare tutti. Indipendentemente dal fatto che siano amici o no, per creare un po' di show... e mi ci butto anch'io! ...L'amore per lo spettacolo!
Dài, salvane uno solo!
Uno solo? Ivan Piombino!!

Un grazie di cuore al buon Elio per essersi prestato a questa intervista nel casino del backstage, senza comunque trascurare le altre fave presenti!..

Ed ecco come si è svolta la nostra intervista: