Il vitello dai piedi di balsa

 

Nel boschetto della mia fantasia
c'è un fottio di animaletti un po' matti
inventati da me,
che mi fanno ridere quando sono triste,
mi fanno ridere quando sono felice,
mi fanno ridere quando sono medio;
in pratica mi fanno ridere sempre,
quel fottio di animaletti inventati da me.

C'è il vitello con i piedi di balsa,
il vitello con i piedi di spugna
e indovina chi c'è?
C'è pure il vitello coi piedi di cobalto,
c'è il vitello coi piedi tonnati,
quattro ne ho inventati,
sono gli animali della mia e della tua fantasia.

Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa
si recò dal vitello coi piedi di cobalto.
Gli disse: "C'è il vitello coi piedi tonnati
che parla molto male di te:
sostiene che i tuoi piedi
non sono di vero cobalto,
ma sono in effetti quattro piedi di pane 
ricoperti da un sottile strato di cobalto".

"Mio caro vitello dai piedi di balsa,
la tua storia è falsa!
L'amico vitello dai piedi di spugna
mi ha svelato la verità:
egli ha nascosto una microspia
nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati,
così ha scoperto che tu, solo tu,
sempre tu, anche tu, nient'altro che tu,
proprio tu

Sei il vitello dai piedi di balsa,
l'inventore di una storia falsa.
Accusavi il vitello dai piedi tonnati
e per questo i tuoi piedi
saranno asportati!".

Ma la legge prevede una pena aggiuntiva,
per questo reato: l'ascolto forzato di...

"Pulun vage sudu raula digay..."
"MUUUUUU!"

Nel boschetto della mia fantasia
ora c'è un vitello
senza più i piedi
che invoca pietà,
quand'ecco che un piccolo amico
si avvicina:

"Mi presento, son l'orsetto ricchione
e come avrai intuito adesso ti inculo". 
 
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