Cavo
Ricordo una mattina andando a scuola, ti vidi e rimasi abbacinato se non per meglio dire fulminato e poscia mi mancatte la parola. La tua bellezza schietta e disinvolta, Amalia, io giammai non scorderò e tosto una canzone intonerò se il cavo non mi frega anche stavolta. Oh cavo, cavo cavo, cavo cavo, non dissaldarti, non dissaldarti. Son bravo, sono bravo, sono come Uri Geller, ma vado in merda se mi si dissalda il cavo. La nostra relazione è terminata ma ancor col tuo ricordo mi tormenti. Io credo di aver perso i sentimenti e nonostante che fra noi due l'intesa non sia mai stata così esagerata, c'era un'intesina diciamo... Io che una notte, mi ricordo, ti telefonai e tu mi dicesti "ma tu mi ami?" e a quel punto ci fu un avviso di chiamata e già in quell' occasione avevo avuto dei sospetti sulla tua persona, non tanto sulla tua integrità morale, quanto su quella fisica, nonostante questo io ho sempre cercato e ancora adesso cerco di intonare questa serenata. Oh cavo, cavo cavo, cavo cavo, non dissaldarti, no, non dissaldarti. Son bravo, sono bravo, diciamolo, sono bravo, ma vado in merda se mi si dissalda il cavo. Oh cavo, ti prego, non lasciarmi anche stavolta, aiutami almeno tu: non dissaldarti. | |
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