Cani e padroni di cani
Cani e padroni di cani, posso stringervi le mani molto forte in uno strumento di tortura e di morte? Perché ho appena pestato una merda di cane che ora è un tutt'uno con le righine delle suole delle mie scarpe sportive nuove. Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza (Non mi gettare). Bastoncino che utilizzo per rimuovere la merda dalla scarpa (Che poi mi riutilizzerai). Bastoncino, bastoncino, avresti mai pensato di finir così, quando fosti ricavato da quel pino lì? Bastoncino, dimmi tu cos'hai pensato mentre la menta ti si gelava intorno. Quanti sogni finiti dentro il ghiaccio, quante speranze finite nella merdas. Nella merdas. Cani e padroni di cani, le mie scarpe sportive sono tutte smerdate e adesso voi me le ricomprate. "Guardi che porta fortuna, a tutti è capitato di pestarne una!" Sì, ma non con le scarpe sportive alla moda che mi sono costate grandi sacrifizi e ora sono - come dire? - sporche. E ora sono - come dire? - sporche. Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza (Non mi gettare). Bastoncino di ghiacciolo ti ho trovato e adesso sei la mia salvezza (Che poi mi riutilizzerai). Ti ho guardato, mi hai guardato. Ti ho raccolto, mi hai pulito. Ti ho gettato e poi, pentito, ti ho ripreso per tenerti sempre qui. E allora pulisci. Pulisci. Pulisci! E pensare, bastoncino, che risolvi quel problema lì. (sì, risolvo quel problema lì. risolvo quel problema lì!) E forse questa è la missione, bastoncino: dentro ad un calcetto o fra le righe di una suola per liberarti dal tuo gelido destino; il tuo modo di gridare al mondo: "Sono vivos. Sono vivos!" Bastoncino, tu mi insegni che da un pino si ricava un bastoncino. Tutto il resto, bastoncino, sono trucioli, bastoni e segatura (o al limite Pinocchio). | |
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