(Gomito a gomito con l') aborto
Gli ombrelloni ripiegati e le sdraie, un'altra estate che se ne va e io qui che mi ritrovo da solo a pensare all'aborto. Aborto, aborto smaliziato dove vai? Aborto, aborto travisato tu che fai? Aborto, aborto sai di stupida ironia, ma l'aborto sa anche farti compagnia. Gomito a gomito con l'aborto mi son trovato a volte io. In questi tempi pieni di aborto ci si riduce a sgominare l'aborto. Ma se l'aborto avesse un briciolo della tua ingenuità saprei trovare le parole per ridere con te, io e te uniti nell'aborto. Aborto, aborto batti un colpo se ci sei. Aborto, aborto, come andiamo, è tutto occhei? Obiettori e referendum che follia. Ma in aborto vince la tua fantasia. Dannata polemica sull'aborto, cosa vuoi saperne tu dei problemi dell'aborto, delle problematiche dell'aborto. Ma se l'aborto avesse un briciolo dell'innocenza mia a raccontargli i miei segreti e me lo inculerei io e il mio amico aborto. Aborto, aborto sentimento e ipocrisia. Aborto, aborto so che vuoi portarmi via. Prendi tutte quelle stelle brillarelle che c'hai tu. Fontanone, cupolone, solo tu. Aborto aborto. Aborto, il più fico, aborto! Sì! Aborto, ah ah ah ah ah ah ah! Aborto! E in aborto questa volta hai vinto tu. | |
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