(Gomito a gomito con l') aborto

 

Gli ombrelloni ripiegati e le sdraie,
un'altra estate che se ne va
e io qui che mi ritrovo da solo
a pensare all'aborto.

Aborto, aborto smaliziato dove vai?
Aborto, aborto travisato tu che fai?
Aborto, aborto sai di stupida ironia,
ma l'aborto sa anche farti compagnia.

Gomito a gomito con l'aborto
mi son trovato a volte io.
In questi tempi pieni di aborto
ci si riduce a sgominare l'aborto.

Ma se l'aborto avesse un briciolo
della tua ingenuità
saprei trovare le parole
per ridere con te, io e te
uniti nell'aborto.

Aborto, aborto batti un colpo se ci sei.
Aborto, aborto, come andiamo, è tutto occhei?
Obiettori e referendum che follia.
Ma in aborto vince la tua fantasia.

Dannata polemica sull'aborto,
cosa vuoi saperne tu
dei problemi dell'aborto,
delle problematiche dell'aborto.

Ma se l'aborto avesse un briciolo
dell'innocenza mia
a raccontargli i miei segreti
e me lo inculerei
io e il mio amico aborto.

Aborto, aborto sentimento e ipocrisia.
Aborto, aborto so che vuoi portarmi via.
Prendi tutte quelle stelle
brillarelle che c'hai tu.
Fontanone, cupolone, solo tu.

Aborto aborto.
Aborto, il più fico, aborto!
Sì! Aborto, ah ah ah ah ah ah ah! Aborto!
E in aborto questa volta hai vinto tu. 
 
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