Dal nostro inviato

Leesa Marok
nelle foto: Leesa & Marok

Buongiorno a tutti,
la notizia è senza dubbio di quelle destinate a suscitare scalpore: pare infatti che in un ospedale di Torino stia per avvenire un parto che ha senz'altro dell'incredibile.
Niente a che fare però con la fecondazione artificiale, o con le nuove tecniche di clonazione che tanto fanno discutere in questo periodo... stavolta si tratta a quanto pare di un fenomeno completamente naturale, ma certo assolutamente fuori dall'ordinario.
Sembra, se è tutto vero, che in questo ospedale di Torino stia per partorire, pensate un po', un UOMO INCINTO
La notizia, se confermata, senza dubbio solleverà molti interrogativi, sia in campo scientifico che in campo etico, e dobbiamo prepararci a un turbine di polemiche... ma passiamo la linea a Torino per sentire gli ultimi aggiornamenti.

E qui a Torino la situazione è rovente! Al di fuori dell'ospedale una folla immensa di giovani donne, tutte fans sfegatate del giovane uomo incinto, blocca ogni accesso alla stanza, e la nostra troupe non riesce ad entrare nella sala operatoria dove avverrà l'intervento.
Ma ecco avvicinarsi un'infermiera... mi scusi, ci sono novità?

"Non ho mai visto niente del genere... il fatto che a partorirlo sia il padre è la cosa meno inconsueta di questo parto: il neonato dovrebbe nascere con un peso approssimativo di DIECI CHILI. Le sue dimensioni, per quanto fuori dall'ordinario, non sarebbero comunque preoccupanti, ma appena ho accarezzato la pancia del padre qualcosa nel corpo del piccolo si è ingigantita rischiando di lacerare il corpo del padre.
Preoccupati, gli abbiamo somministrato un sedativo, ma a contatto con il farmaco il giovane ha mostrato segni di squilibrio e di apparenti fenomeni allucinatori.
Le sue condizioni sono tuttora critiche.
Ma ecco che arriva la mia collega, forse le saprà dire qualcosa di più..."

"Sì, dunque, il giovane fino a pochi minuti fa stava meglio, improvvisamente però la situazione è tornata difficile, più o meno quando è arrivato il suo nuovo compagno di stanza, un ragazzo che è arrivato con un femore rotto, poverino, ha avuto un incidente di macchina, pensi, si è addormentato al volante e si è schiantato contro un albero... è stato soccorso da alcuni zingari rumeni ed è arrivato pochi minuti fa all'ospedale in preda ad una strana forma logorroica, parla in continuazione di un certo gruppo musicale, deve avere proprio preso una bella botta... no, non ho capito bene quale gruppo perché, cosa vuole, io non me ne intendo, sa, io ho altro da fare, questi giovani... in ogni caso pare che questa nuova compagnia abbia turbato l'equilibrio già precario sia del genitore che del nascituro, sono da attendere nuovi sviluppi..."

Da Torino è tutto, a voi studio.

Bene, in attesa di conoscere novità andiamo avanti con le altre notizie del giorno, pare che in tutte le città di Italia ci siano in questi giorni strane manifestazioni, cortei di giovani donne che manifestano per la parità dei diritti... un nostro inviato è andato sul posto a sentire le loro ragioni.

Sì, qua in piazza sono migliaia le giovani donne che protestano per quella che, secondo loro, è una grave ingiustizia.
Ma sentiamo direttamente una loro portavoce, come ti chiami?

"Sì, minghia, cioè, io so' Jessica, e minghia, cioè, io secondo me non è giusto che cioè è solo la donna che sta incinta e l'omo si fa li cazzi sua, cioè, capito, e no e sti cazzi, pure l'omo deve sta' incinto, evvediche dopo ci pensa du' volte, cioè, come a Torino, capito?"

Pare dunque dalle parole della signorina che il riferimento sia allo strano caso di cui parlavamo prima, quel giovane di torino rimasto incinto che porterà alla luce egli stesso la sua gravidanza, ma sentiamo se ci sono ultimi sviluppi...

Sì, dunque, non riusciamo ad inquadrare il ragazzo incinto perché è letteralmente circondato dalle sue fans che pur di arrivare a toccarlo stanno facendo le follie più disparate, tuttavia non abbiamo avuto difficoltà a contattare il suo compagno di stanza, un tale Ivan Piombino che, vista la telecamera, nonostante la gamba ingessata si è praticamente gettato addosso al nostro cameraman, il dottore ci ha fatto segno di assecondarlo per non aggravare i sintomi della sua malattia, ecco la sua intervista:

"CiaoATuttiSonoIvanPiombinoSonoDiTorinoEconoscoElio ConoscoFasoConoscoRoccoConoscoCesareoConoscoChristianMeyer ConoscoJantomanHoDelleFotoDiElioDiFasoDiRoccoDiCesareo, DiChristianMeyer,DiJantoman,HoGliAutografiDiElio,DiFaso, DiRocco,DiCesareo,DiChristianMeyer,DiJantoman..."

A questo punto, ha iniziato a delirare ed è intervenuto il personale dell'ospedale a tranqillizzarlo con un provvidenziale elettroschock... intanto è arrivato il medico incaricato dell'intervento.
Buongiorno dottore, allora, quali sono le sue impressioni?

"Mah, guardi, di per sé il parto non dovrebbe rappresentare grandi difficoltà perché il fatto che la paziente sia di sesso maschile non dovrebbe influire negativamente sulla riuscita dell'intervento...
mi preoccupa invece il compagno di stanza, quel tale Ivan... Po... Pompino?
È in preda ad un delirio irrefrenabile, parla in continuazione ed è ossessionato da un cantante, deve aver preso una bella botta..."

Scusi dottore, ma quando è previsto il parto?

"Eh? Ah, sì, dunque, dovrebbe avvenire da un momento all'altro, il fatto è che il piccolo non ne vuole sapere di uscire, pensare che qui fuori è pieno di ragazze stupende che non vedono l'ora di vederlo e... ehi, che succede?"

Chiediamo scusa, cari telespettatori, ma dal letto del giovane è partito un urlo lancinante...
pare che stia accadendo qualcosa...
il personale ci fa segno di uscire,
dobbiamo staccare,
ci sentiamo appena possibilZZZZZZZZZZ

 

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