Lo Spigolo di Kranpo - n. 0

a cura di Kranpo

Benvenuti, navigatori temerari, su questa presuntuosa rubrica, gestita da me, che sono ancora più presuntuoso, quindi dovrete sopportarmi.

Allora, cosa si prefigge questo "spigolo"?
Innanzitutto non è legato al complessino in maniera esclusiva, qui si parla di tutto, e quando dico tutto, intendo tutto; qui fave e non possono esprimersi, anzi, devono esprimersi, attraverso ogni forma d'arte (o come la chiamate), tipo poesie, racconti, disegni, foto, invettive, filastrocche, indovinelli, barzellette, citazioni, qualsiasi cosa, basta che vi esprimiate.

Già vedo che storcete il naso, almeno uno di voi si starà chiedendo: "Ma chi cazzo sei tu - merdacaccabastarda - che ti permetti, tu, di gestire questa pagina e di dirci quello che dobbiamo fare?". Sì, è proprio così, io sono Kranpo e questo è il mio "spigolo", altrimenti ve ne andate sul sito dei Lunapop (se esiste... spero di no per voi...); potete ordiarmi, adorarmi, insultarmi, venerarmi, sbeffeggiarmi, umiliarmi, restarmi indifferente, fa lo stesso, basta che vi esprimiate!

Questo è un forum, un'utopica anarchia che vi dà la possibilità di fare quello che volete, di far conoscere le vostre idee e di crescere, tramite l'arte (perché l'arte ci nutre, ci migliora, esprime noi stessi) o tramite la cultura, perché qui l'intenzione è di fare cultura.
State di nuovo storcendo il naso...

Ecco cosa intendo io per cultura, secondo la definizione dell'etnologo Grottanelli: "Cultura è ogni attività cosciente e deliberata dell'uomo come essere razionale e come membro di una società, e l'insieme delle manifestazioni concrete e astratte che da quella attività derivano".

Possiamo farcela, io credo, anch'io mi esporrò, sarei un'ipocrita se non lo facessi, mi auguro che seguirete il mio pessimo esempio; qui potete fare quello che volete, in pochi vi danno questa opportunità; un'unica regola: la libertà.

Come dite? Troppo dispersivo? Troppa carne al fuoco?
Bravi, avete capito lo spirito di questa rubrica, continuate così!

Per cominciare riporto un brano tratto dal film "Berlinguer ti voglio bene" (1977), recitato da Carlo Monni - "Bozzone", prendetelo come una specie di manifesto o "presentazione", o quel cacchio che volete...

"Noi siamo quella razza che non sta troppo bene
che di giorno salta i fossi e di sera le cene
lo posso gridà forte fino a diventà fioco
noi siamo quella razza che tromba tanto poco
Noi siamo quella razza che al cinema s'intasa
per vedé donne ignude e fassi seghe a casa
Eppure la natura ci insegna sia sui monti sia a valle
che si può nasce bruchi per diventà farfalle
Ecco noi siamo quella razza che è fra le più strane
che bruchi siamo nati e bruchi si rimane
Quella razza siamo noi : è inutile far finta
ci ha trombato la miseria e siamo rimasti incinta"

Vi aspetto... alla prossima! Oi! Oi!