Maccheroni rossi piccanti fatti in casa con Kranpo che quando li mangi sono talmente piccanti che poi forse muori

Giorgio
a cura di Giorgio

Preparazione della pasta: su di un tavolo di legno, fare una montagnetta di farina di peperoncino rosso e nel mezzo, dopo aver scavato un piccolo buco, aggiungere dell'acqua; procedere all'impasto manuale delle due sostanze fino ad ottenere un composto denso e molliccio, e fino a che le vostre braccia non vi chiedano pietà. A questo punto formare un cilindro lungo e sottile, fino ad esaurire tutto l'impasto, e tagliarlo in piccoli pezzettini lunghi circa 5 centimetri. Prendere l'apposito ferro e cavare i singoli maccheroni. Ora la pasta è pronta per essere messa in pentola.

Preparazione del sugo: fare un soffritto con cipolla, olio e peperoncino in una casseruola di acciaio; quando la cipolla ha acquistato il giusto colorito versare una bottiglia di passata di pomodoro e far cuocere pian pianino. Dopo 5 minuti dalla cottura aggiungere del pepe verde ed un po' di zucchero (sai per togliere l'acidità del pomodoro... piccolo trucco tramandatomi da mamma Concetta). A circa metà cottura versare nel sughetto... slurp slurp... circa 3,75 grammi di polvere di peperoni calabresi, tanto ma proprio tanto basilico fresco (che mamma e papà in estate piantano nel vaso e poi ci pensa Asia* a rinfrescarlo...) e continuare la cottura fino a che il sugo non ha raggiunto l'esatta maturità fisica e mentale.

Intanto riporre in una pentola dell'acqua dolce... non troppo dura perché poi fa la patina bianca del calcare... e del sale, e quando inizia a bollire adagiarvi il lussurioso Kranpo spolverato col peperoncino, fino a quando l'acqua non si sarà insaporita. Quindi levare il giovin panzone, prima che deperisca, e nel liquido immergervi i maccheroni fatti in casa, sul tavolo di legno (che intanto è stato ripulito).
Al termine della cottura scolare la pasta insaporita con il Krusty di cui sopra, disporla in una pirofila di cristallo di Boheme, adagiarvi uno o più mestoli di sugo, del parmigiano, qualche fogliolina del ben concimato** basilico e tantooo... ma tanto peperoncino tritato.
Servire ben caldo ai prestigiosi convitati, sincerandosi di aver allertato il 118 prima di dar luogo all'abbuffata.
Attenzione, se sopravvivete vi si potrebbe riproporre... portate un buon digestivo, tipo nitro, e una confezione formato famiglia di Preparazione H.
Con immutata stima
Chef George

 

* simpatico beagle con l'argento vivo addosso
** ripensate al beagle

 

In kucina con George