Proiezione dei "corti"
del 6 giugno 2000

Clara
a cura di Clara

 
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Lunedì 6 giugno i romani (e di conseguenza una buona rappresentanza delle Faveromane) hanno finalmente avuto la gioia di assistere alla prima dei famosi filmati americani. Sì, proprio quelli, quelli che a ogni convention ce ne facevano vedere un pezzo, quelli che da secoli dicevano "sì, abbiamo in progetto di montarli!": l'hanno fatto! Li hanno montati! E secondo me, anche se sicuramente sono di parte, sono venuti bene. O meglio: "Vite bruciacchiate" è venuto bene, perché gli altri tre episodi andranno in onda in futuro.
Questo corto (circa 50 minuti) narra le avventure di un complessino che, persa l'ispirazione, parte alla volta della Grande Mela sulle tracce di un gruppo degli anni sessanta, "The los peperors" [interpretato sempre dagli Elii], scomparso prematuramente perché faceva musica troppo innovativa per il suo tempo.
Tra vari sketch che evito di raccontare perché toglierei tutto il divertimento seguiamo il gruppo in giro prima per New York e poi per l'America sulle tracce del gruppo scomparso, ma anche con la necessità di trovare di che vivere in qualche modo, espediente usato per introdurre parti musicali che ho trovato molto belle: come per esempio "Tapparella" cantata sotto la pioggia battente in uno stadio da baseball completamente deserto (avete presente la foto sul retro di Craccracriccrecr?) e "Omosessualità" cantata in un club nella sua versione inglese "Homosexuality", "L'eterna lotta tra il bene e il male" nella versione "Choose the right combination italian food" suonata per strada per racimolare qualche spicciolo.
Troviamo anche uno special guest, Renzo Arbore, nella parte di un barbiere italiano che nei bei tempi andati fu il primo e l'ultimo managere dei The los Peperors e aiuta Elio e le Storie Tese a mettersi sulle tracce del vecchio gruppo. Subito dopo "Vite bruciacchiate" abbiamo potuto assistere anche a "Giorgio e Piero", ormai già famoso, che nel tour invernale 2000 veniva proiettato durante l'assolo di basso e batteria.
L'incipit è noto: "Era un luminoso pomeriggio d'Aprile, quando i due giovani Giorgio e Piero si incontrarono nella radura di Sherwood…", il corto narra dell'avventura intrapresa dai due giovani, aiutati da vari personaggi incontrati lungo il cammino, alla ricerca del Pene d'Ebano dietro richiesta della scatenata petomane Lady Marian.

 

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