Le faveromane Kranpo e La Cicalona hanno realizzato questa intervista il 19 Aprile 2000, prima del
concerto che gli Eelst hanno tenuto al Palasport "Le Caselle" di Arezzo.
Domanda: Cosa pensa il Mangoni architetto del Mangoni cubista?
Risposta: Mah, qua posso rispondere seriamente; vedo che tutti i miei
colleghi mi dicono: "Ah, architetto, complimenti! L'ho vista ieri sera in televisione, divertentissimo!
Ah come la invidio, anche a me piacerebbe fare quello che fa lei, purtroppo per me è impossibile.
Invece lei così riesce ogni tanto a divertirsi, a rompere con la routine quotidiana! Ah, bravo, bravo!
Complimenti!"
Quindi come Mangoni Architetto dico lo stesso: "Ah, bravo, bravo! Complimenti!"
D: Cosa pensa il Mangoni cubista del Mangoni architetto?
R: Che sicuramente si farebbe fare la casa dal Mangoni architetto perché è un bravissimo
architetto!
D: Come nasce in un architetto il desiderio di ballare sul cubo?
R: Secondo me non bisogna porre la questione sull' "essere architetto".
Io, come uomo, ho ricevuto questo dono dalla natura, sono nato cubista dentro.
In altre parole sono nato cubista e architetto; potevo nascere cubista e medico,
cubista e qualcosa d'altro... Invece sono nato cubista e architetto. Erano tutti e due dentro di me.
D: Ora una domanda "tecnica": quale edificio avresti voluto progettare?
R: Tanti... La Torre Velasca di
Milano. La Torre Velasca è un grande edificio, il primo che mi è
venuto in mente. Estero: la casa sulla cascata
di Wright: il primo che mi è venuto in mente!
Tante cose belle ci sono in giro...
D: Quali sono i tuoi maestri architetti? A chi è che ti ispiri?
R: Mah, i razionalisti... inevitabilmente. Io mi sono laureato con la
professoressa Helg che era in studio con Albini, quindi mi sono formato
avendo come riferimento il movimento razionalista soprattutto italiano:
Albini, BBPR, Belgioioso... Beh, certo io non sono un rossiano!
[Il razionalismo italiano è un movimento che ricerca la rispondenza ad una regola
che lega un edificio alla sua funzione, facendone risultare anche il linguaggio stilistico.
Di contro Aldo Rossi, esponente del successivo neorealismo, vede un'architettura principalmente
inserita nel suo contesto urbano così come si sviluppa nel tempo. Franco Albini e lo studio
BBPR -fornato da: Banfi, Belgioioso, Peressutti e Rogers- sono famosi architetti, n.d.r.]
D: Bene, adesso andiamo un po' sul personale...
R: Sul personale? Quante seghe mi faccio al giorno? Otto!
No, la domanda era un'altra!
Un'altra? Quante volte mi masturbo al giorno? Sette! ..Perché è diverso!
D: Cosa è cambiato nella tua vita da quando sei famoso?
R: Niente! In realtà sono sempre stato famoso... Prima ero famoso in una piccola cerchia
di amici, ora sono famoso a livello internazionale, ma sono sempre stato famoso!
D: Qual'è il tuo rapporto con il Dottor Stramangone?
R: Di odio e amore... Di ammirazione professionale però personalmente mi sta sul cazzo!
Di lui si potrebbe dire: "Grande scienziato, professionalmente tanto di cappello, però umanamente
è una persona di merda!"
Lui è così!
D: Una domanda "alla Marzullo": una donna è meglio trovarla quando l'hai cercata o cercarla
quando l'hai trovata?
R: Bella domanda! Tutte e due! Sono così belle tutte e due che non me la sento di
scegliere...
Tutte e due!
D: Sesso e cibo sono due dei grandi piaceri della vita...
Esatto!
In che posizione mangeresti il tuo piatto preferito?
R: Lo mangerei con lei "alla pecora", il piatto sulla schiena, io fotto e mangio!
E che piatto?
Qui non è semplice! A me piace moltisimo la torta alla Saint Honoré, il
Monte Bianco!
Come sciatore o come gastronomo?
Come tutti e due, devo dire! Però non riuscirei a vivere a Monte Bianchi. Una cosa di cui
non riesco a fare a meno è l'insalata. L'insalata a me piace tantissimo.
Il Monte Bianco lo scelgo perché è una cosa che non mangi tutti i giorni, e quando ti capita
esclami: "Urca, c'è il Monte Bianco!"
Però se uno mi dicesse: "Nella tua vita da ora in poi potrai mangiare
solo Monte Bianchi o solo insalata", io direi "Solo insalata!".
Però apparecchiato sulla schiena...
il Monte Bianco! Anche perché dà pure un po' di energia per...! Perché poi l'insalata me la mangio dopo!..
D: Praticamente hai cantato di tutto. C'è qualcosa in cui non ti sei ancora cimentato ma
che vorresti interpretare?
R: A livello discografico? Mah, secondo me una cosa bella, che mi piace
molto e in cui riesco bene (è un po' dissacrante), è la musica sacra (canti gregoriani, ecc).
Quello non l'ho mai fatto!
Ma le hai cantate?
Le cantavo per conto mio; c'era una cosa di Bach della "Passione secondo S. Matteo", un breve brano
in tedesco, che cantavo molto bene e che mi piaceva.
Forse Elio lo ha sentito perché al liceo devo averlo cantato qualche volta tra amici...
Clicca per ascoltare il brano cantato da Mangoni!
D: Quindi la domanda successiva quasi non serve più: "cosa canteresti se fossi chiamato ad esibirti
davanti al Papa"!
R: Eh, quello!
D: Qual'è il tuo idolo musicale?
R: E' una bella domanda! Della musica in generale Beethoven, della musica moderna i Deep Purple.
D: Ultimo film visto, Ultimo libro letto, Ultimo cd comprato.
R: Ultimo film al cinema... mi cuccate in pieno tour, per cui l'ultimo film che ho visto è quello della
Gialappa's quando c'è stata la presentazione! Mi vergogno un po', d'altra parte qui non c'è il tempo di respirare!
L'ultimo cd che ho comprato è stata la raccolta "Greatest Hits II" dei Queen... anzi no! Ho comprato
"Tutti i concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra", il cofanetto!
L'ultimo libro che ho letto è "La fata Carabina" di Pennac. Anche se adesso sto leggendo un libro
molto bello che mi è stato regalato per il mio compleanno, sulla Basilica di S.Paolo fuori le mura, a Roma.
Sapete tutta la storia? Era una delle più belle basiliche di Roma, una delle più antiche rimasta in quanto
conservava intatto l'impianto romano. Era stata adibita al culto, quindi aveva resistito. Era stupenda, ed è stata
completamente distrutta da un incendio nel 1836.
Vabbé, poi l'hanno ricostruita...
D: Fatti una domanda e datti una risposta
R: Perché piaci così tanto alle donne? Non lo so, è un dono di natura!
D: Fai una domanda alle Faveromane e ti daremo una risposta
R: Ma, "er traffico" ce sta o nun ce stà?
Ce sta, ce sta!
Perché a Roma ce sta "er traffico" e nelle altre parti d'Italia che ci sono le macchine non ci sta "er traffico"?
E' un dono di natura!! ;)
Un sentito ringraziamento a Mangoni, che ci ha concesso questa intervista durante un prezioso
momento di relax durante le prove...
Ed ecco come si è svolta la nostra intervista:
(da sx: La Cicalona, Mangoni, Kranpo)
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